01 Mag Le proprietà del cioccolato fondente
Al latte, fondente o bianco poco importa purché si tratti di cioccolato ed è, difatti, praticamente impossibile trovare qualcuno che non vada pazzo per il cosiddetto ‘cibo degli dei‘. Non tutti sanno, però, che il cioccolato fondente vanta innumerevoli proprietà ed è considerato, proprio per questo, un concentrato di salute e benessere.
Siete, dunque, pronti per iniziare il viaggio più dolce che abbiate mai fatto?
Cioccolato fondente, al latte o bianco?
I supermercati sono un vero e proprio paradiso per gli amanti del cioccolato: praline di vari gusti, creme spalmabili e tavolette, arricchite con nocciole, mandorle, frutti rossi e agrumi, sono tentazioni a cui è difficile resistere.
Tutte queste leccornie sono il risultato delle lavorazioni a cui vengono sottoposti i principali tipi di cioccolato.
- Fondente: nasce dalla combinazione tra cacao (in una percentuale compresa tra il 43% e il 75%), burro di cacao e zucchero.
- Latte: si addizionano, ai precedenti ingredienti, latte in polvere o derivati del latte.
- Bianco: si produce con burro di cacao, latte e zucchero e per questo motivo non può essere considerato, dal punto di vista tecnico, un vero e proprio cioccolato.
Il cioccolato fondente merita, però, tra tutti una menzione d’onore perché sembra essere il più pregiato e salutare; ricordate, però, che deve avere delle caratteristiche ben precise deducibili da un’attenta lettura dell’etichetta riportata sulla confezione.
Il cioccolato fondente: un vero elisir di salute e benessere
Il cioccolato fondente, prodotto per la prima volta a Berna nel 1879 dal fondatore della Lindt, è un vero toccasana per l’organismo (sempre a patto di non farsi prendere la mano!). Approfondiremo ora i seguenti aspetti.
- Principali caratteristiche.
- Proprietà benefiche.
- Controindicazioni.
Quali sono le sue principali caratteristiche?
Scegliere un Buon cioccolato fondente non è poi così difficile: basta, come vi ho già accennato, saper leggere la sua etichetta in modo corretto.
Ecco cosa guardare.
- Il primo ingrediente della lista, in una percentuale superiore al 43%, deve essere il cacao.
- Non devono esservi grassi diversi dal burro di cacao che viene aggiunto, in una percentuale almeno pari al 28%, per conferire morbidezza al prodotto finale. Sono ammessi, per motivi di costo, grassi di natura vegetale (olio di palma e burro di karitè) in una percentuale massima del 5%.
- Lo zucchero deve essere presente in una percentuale inferiore al 2%;
- Non devono esservi dolcificanti sintetici e aromi artificiali.
L’etichetta riporta, inoltre, la cosiddetta tabella nutrizionale da cui potete evincere l’apporto calorico e il contenuto in carboidrati, proteine, grassi e fibre. Le calorie, presenti in 100 grammi di prodotto, variano tra 500 e 600, mentre il grafico riporta schematicamente la distribuzione dei costituenti.
Ricordate che le percentuali espresse sono puramente indicative perché possono esservi alcune variazioni tra i prodotti delle diverse marche.
La domanda sorge, quindi, spontanea: quale cioccolato fondente mangiare? Un buon compromesso per la salute e la gioia del vostro palato sembra essere la tavoletta con una percentuale di cacao pari al 70%.
Quali sono le sue proprietà benefiche?
Quando mettiamo sotto i denti un quadretto di cioccolato fondente, mille punti interrogativi iniziano a rimbalzare nella vostra testa. Ci farà bene? La pressione salirà? Ingrasseremo?
Cerchiamo allora di rispondere a tali quesiti mettendo, una volta per tutte, la parola fine alle tante leggende metropolitane che girano sul cibo degli dei.
- Apparato cardiovascolare: il cioccolato è una fonte preziosa di magnesio (essenziale nella lotta all’ipertensione e alle malattie cardiovascolari) e flavonoidi (migliorano la circolazione e prevengono la formazione di coaguli). I risultati di un interessante studio pubblicato su Heart evidenziano, inoltre, una relazione di proporzionalità inversa tra il consumo di cioccolato e la fibrillazione atriale. Il cibo degli dei abbatte, infine, i livelli di colesterolo cattivo riducendo, così, il rischio d’infarto.
- Proprietà anti-age: il cioccolato fondente combatte i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare, grazie al suo contenuto in antiossidanti (flavonoidi e polifenoli). Sono sufficienti 20 grammi al giorno per sortire l’effetto desiderato e proteggere l’epidermide dalla effetti nocivi dei raggi UV.
- Perdita di peso: il cioccolato fondente non rientra nella black list degli alimenti da bandire durante una dieta ipocalorica, ma deve essere consumato con parsimonia. Potete, quindi, tirare un sospiro di sollievo e concedervi, preferibilmente a colazione, 40 grammi di cioccolato nero extrafondente. Questo prodotto accelera, difatti, il dimagrimento in virtù del mix di antiossidanti presenti.
- Funzioni cognitive: il cioccolato fondente è un potente alleato della memoria e delle funzioni cognitive grazie alla combinazione di flavonoidi, caffeina e teobromina. Il rilascio di endorfine vi regala, invece, una ventata di buon umore (che non guasta mai!).
- Salute del cavo orale: l’assunzione di cioccolato fondente all’80% previene la formazione di carie e la perdita di smalto. Il tutto grazie alla presenza di antibatterici naturali che ostacolano la produzione di glucano, sostanza altamente pericolosa per i denti.
- Proprietà antianemiche: il cioccolato fondente è ricco di ferro, ma al fine di favorirne l’assorbimento è indispensabile associarlo alla vitamina C.
- Diabete mellito: i polifenoli contenuti nel cioccolato fondente allontanano, secondo autorevoli studi, il rischio di sviluppare il diabete mellito di tipo 2.
Controindicazioni
Non possiamo chiudere il nostro approfondimento senza soffermarci, brevemente, sulle possibili controindicazioni del cioccolato.
Il cibo degli dei è controindicato in caso di:
- tachicardia;
- stato interessante e/o allattamento;
- reflusso gastroesofageo;
- allergie alimentari.
Conclusioni
Abbiamo concluso il nostro dolce viaggio alla scoperta delle tante proprietà benefiche del cioccolato fondente; a questo punto potete concedervi un pezzetto di cibo degli dei senza sentirvi, a ogni morso, troppo in colpa. Mi raccomando, però, sempre senza esagerare perché le sue calorie non sono poche.