23 Lug Colpo di calore: alcuni suggerimenti utili per prevenirlo
L’estate 2019, che ricorderemo per la morte di Andrea Camilleri e Luciano De Crescenzo, passerà alla storia anche per le intense ondate di caldo (parola di esperti) e le previsioni delle ultime ore non lasciano alcuna speranza: ci aspettano giorni e notti di fuoco. Molte regioni hanno, quindi, diramato l’allerta perché in questi casi la cosa più pericolosa è il cosiddetto colpo di calore. Cerchiamo, dunque, di capire come comportarsi.
Come prevenire il colpo di calore?
Il colpo di calore non deve assolutamente esser preso sotto gamba perché i suoi effetti possono essere potenzialmente molto gravi. Prendetevi, perciò, qualche minuto per leggere con attenzione il vademecum che ho stilato per voi.
• Indossate abiti morbidi realizzati in fibre naturali (lino e cotone sono perfetti).
• Evitate gli indumenti scuri perché assorbono il calore molto rapidamente favorendo l’aumento della temperatura corporea.
• Non esponetevi al sole nelle ore più calde e prestate particolare attenzione ad anziani, bambini e malati.
• Cercate refrigerio in luoghi ventilati e soggiornate (se possibile) nelle stanze esposte a nord.
• Vietato sostare in strada perché l’asfalto, essendo scuro, irradia molto calore verso l’alto.
• Favorite la sudorazione perché rappresenta un ottimo sistema di difesa del corpo.
• Contattate il vostro medico di base per eventuali modifiche da apportare alle terapie farmacologiche seguite (i betabloccanti ostacolano, per esempio, la sudorazione).
• Non entrate nell’auto posteggiata sotto il sole perché il corpo rischia un vero e proprio shock termico (aprite le portiere e fate circolare l’aria per alcuni minuti).
• Fate molta attenzione alla disidratazione.
Sudorazione e disidratazione: due sorvegliati speciali
La sudorazione, come vi ho già accennato, non deve in alcun modo essere ostacolata perché favorisce la diminuzione della temperatura corporea interna.
Tutto ciò comporta, però, una perdita di liquidi e sali minerali ed entrambi devono essere reintegrati quanto prima. Via libera, dunque, ad acqua (almeno 1,5 litri al giorno), spremute e succhi di frutta (indispensabili per il loro contenuto in sali minerali). I soggetti con diabete, che devono notoriamente prestare attenzione all’introito di zuccheri, possono aggirare l’ostacolo diluendo il succo in molta acqua. Consumate pasti leggeri, aumentate le porzioni di frutta e verdura ed evitate alcolici e bevande gassate.
Un altro aspetto da non sottovalutare è la disidratazione (specie se vivete a stretto contatto con persone anziane).
Le perdite di liquidi associate alla sudorazione devono essere compensate in modo adeguato per evitare una possibile disidratazione; il corpo, in caso contrario, va in riserva e inizia a trattenere urina e sudore (la temperatura interna non scende e si corrono gravi rischi). Cercate, quindi, di bere regolarmente anche se non ne sentite la necessità; monitorate, inoltre, gli anziani perché molte terapie farmacologiche inibiscono lo stimolo della sete.
I sintomi più frequenti del colpo di calore
Il colpo di calore si contraddistingue per cefalea, nausea e perdita di lucidità; questi sintomi non devono assolutamente essere sottovalutati perché possono condurre a un’improvvisa perdita di conoscenza. La temperatura interna arriva a sfiorare i 40ºC e un’ipertermia maligna può arrecare gravi conseguenze al corpo.
Ecco, quindi, cosa fare in caso di colpo di calore.
• Far sdraiare immediatamente la persona.
• Togliere il maggior numero possibile di indumenti.
• Applicare asciugamani bagnati o sacchetti con ghiaccio in corrispondenza delle aree attraversate dai vasi sanguigni (ascelle e inguine in primis).
• Somministrare, se la nausea non è eccessiva, liquidi (acqua e succhi di frutta).
• Allertare i soccorsi se la situazione non migliora e persiste disorientamento.